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Questo blog nasce per recensire libri. Alcune recensioni saranno serie, altre un po' meno. L'obiettivo, comunque, è parlare di quanti più libri possibili.

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UNA BRAVA RAGAZZA È UNA RAGAZZA MORTA- HOLLY JACKSON

TRAMA: Sono passati pochi mesi da quando Pip Fitz-Amobi ha risolto il suo ultimo caso, che ancora le toglie il sonno, ed ecco che si ritrova costretta a indagare di nuovo. Uno stalker le manda continuamente messaggi di velata minaccia, ma ancora una volta la polizia non dà peso alle sue segnalazioni e sceglie di non intervenire. Più che mai Pip sente di non poter contare sulla loro protezione ma è assolutamente determinata a trovare il suo personale nemico. Indagando come ha imparato a fare, non ci mette molto a scoprire delle analogie tra il suo stalker e un serial killer locale responsabile di ben cinque omicidi alcuni anni prima. Stavolta è la sua vita a essere in pericolo, e per salvarsi Pip dovrà lottare come non ha mai fatto prima, scegliendo di percorrere una strada che non avrebbe mai creduto possibile…

RECENSIONE: ( POTREBBE CONTENERE SPOILER)

Aspettavo con ansia il capitolo conclusivo di “come uccidono le brave ragazze” e, devo dire, che mi ha leggermente delusa. Attenzione, non significa che il libro sia brutto ma solo che io, ad un certo punto, ho cominciato a trovarlo un po’ noiosetto. Pippa scopre a metà libro il colpevole e lo scopre nel peggiore dei modi: diventando lei la vittima. Fin qui il libro mi aveva catturata al massimo ma, nella seconda parte, la noia ha cominciato a vincere. Visto quello che succede a Pip a metà libro, mi aspettavo quasi da un momento all’altro un colpo di scena assurdo tipo che il colpevole in realtà non era quello che l’aveva rapita; oppure che veniva beccata da un momento all’altro. Invece nulla, metà libro se ne va con lei che cerca di occultare un cadavere divisa tra ansia e rabbia nei confronti della giustizia. Se all’inizio simpatizzavo tantissimo per Pip visto il trauma che le rimane alla fine del secondo libro, da metà libro in poi comincio a trovarla un tantino egoista. Quello che fa per salvarsi lo fa coinvolgendo Ravi, che per me è il ragazzo perfetto, e le sue amiche. Sicuramente la Pip di questo libro è molto più oscura rispetto alla Pip iniziale ma il suo leggero egoismo non me l’ha resa molto simpatica. Se poi ci aggiungo che, appunto, per metà libro mi sono annoiata, non so proprio come salvarla. La fine del libro poi mi fa ancora urlare. Peccato perché la storia, il mistero da risolvere stavolta e l’anima oscura di Pip mi stavano intrigando davvero tanto.

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