TRAMA-
Kevin O’Connor è la pecora nera della famiglia: i suoi genitori erano affermati pozionisti, sua sorella è una strega, il suo intero albero genealogico vanta DNA magico, e lui è l’unico a non avere un briciolo di magia in tutto il corpo.
Nemmeno durante l’apprendistato presso Tyler Hale, affascinante mediatore dell’occulto a capo della Paranormal Investigation and Research, riesce a sviluppare un qualunque talento nelle arti magiche.
Eppure Tyler, forse mosso a compassione, decide comunque di offrirgli un lavoro come suo assistente personale e, a distanza di anni, Kevin lavora ancora con lui. Gestisce la sua agenda, organizza il team di lavoro, prenota il ristorante per gli appuntamenti galanti del suo capo – e non ha certo motivo di essere geloso se Tyler ne ha molti, di appuntamenti – e ficca il naso dove non dovrebbe.
Quando Kevin e il suo capo vengono coinvolti in un’indagine magica che sembra al di sopra delle loro capacità, Kevin scopre di avere un potere rimasto sopito per tutti quel tempo, l’unico potere che nessun mago vorrebbe mai.
Ma Kevin è deciso a rischiare tutto pur di risolvere il caso e dimostrare a Tyler di essere un degno collaboratore e, perché no, anche un possibile compagno di vita.

RECENSIONE- Prendete un calderone e buttateci dentro 3 zampe di rana, piume di gallina q.b., occhi di corvo e 750 ml di acqua. Mescolate il tutto in senso antiorario a fiamma bassa per 10 minuti e poi…poi buttate tutto che non so che cavolo sto facendo. Non ho mica poteri magici, proprio come Kevin, che vive la sua normalità con grande dispiacere, provenendo lui da una famiglia il cui albero genealogico vanta magia a non finire. Nonostante la sua vita “normale”, è l’assistente peperino di un abile pozionista affascinante che lo ha preso sotto la sua ala protettiva (chi protegge chi è da definire). Mentre gli prenota un tavolo, lo salva da clienti indesiderati o gli compra gli ingredienti per le pozioni, kevin maschera le sue fragilità sotto una bella dose di sarcasmo e vivacità. Per poi tornare a casa ed essere un semplice ragazzo con dei complessi legati al suo aspetto e alla sua “magia”.
I protagonisti di questo fantasy sono ben scritti, con un carattere determinato e forte che vi conquisterà subito. La storia è molto carina, con un mistero da risolvere e nuovi poteri da gestire. La parte romance è davvero tenera e piena d’affetto, con quel pizzichino di gelosia che non guasta mai. Per la prima volta rimpiango l’epilogo presente, perché da questo libro sarebbe potuto uscire un altro romanzo breve su Kevin, Tyler e “la vista”. Un fantasy romance breve (unico problema), divertente, ben scritto e scorrevole che vi porterà in un mondo in cui umani e stregoni convivono pacificamente.