TRAMA: Le emozioni e i legami romantici non fanno per me.
La mia vita è semplice: lavoro sodo e gioco ancora più intensamente… con chiunque mi voglia. Non discrimino nessuno. E alla fine me ne vado a casa… da solo.
È sempre stato così, almeno finché il mio corpo non ha smesso di collaborare. Non si muove più niente, e la cosa mi spaventa da morire.
Nell’affrontare questo problema ricevo sostegno da una fonte improbabile. Ennio, il fratellino del mio migliore amico, non solo è dolce e sfacciato, ma si revela anche testardo nel suo proposito di esserci per me. Lui è il brillante raggio di sole pieno di vita che si contrappone al mio cuore nero e scontroso.
Non ho bisogno di lui, naturalmente, ma non posso negare quanto sia bello averlo intorno a confortarmi. Tuttavia anche lui sta fronteggiando delle sfide, e in qualche modo questo ci spinge a diventare amici. Con eccellenti benefici.
Solo che io non sono l’uomo giusto per lui. Sono troppo vecchio, troppo oscuro, troppo inflessibile. Giusto?

RECENSIONE: Il libro di Marnin lo desideravo sin da quando ho letto il primo volume di questa serie bellissima. Marnin parlava? E io bramavo il suo libro. E dopo una lunga attesa, finalmente il suo libro è stato nelle mie mani. Mi è piaciuto? Assolutamente sì! L’attesa è valsa la pena perché Marnin si è rivelato l’uomo stupendo che immaginavo già. Avevo delle aspettative alte, e sono state rispettate tutte. Io adoro i brontoloni che non vogliono relazioni, perché quando poi aprono il loro cuore, sono a dir poco stupefacenti, e Marnin non è stato diverso. Ma perché quest’uomo non voleva avere impegni a lungo termine? Semplicemente perché nella sua vita non ha avuto dei begli esempi. Il dolore che si porta dentro sin dall’infanzia è un peso troppo grande che non riesce a scollarsi di dosso. Le persone che avrebbero dovuto amarlo e accudirlo, sono quelle che lo hanno tradito, e questo ha lasciato delle ferite che non riesce a far rimarginare. Almeno fino a quando non succede qualcosa che lo spaventa a morte, e lo porta di corsa nel suo paese d’infanzia. E se a quella paura immensa si aggiunge anche l’arrivo improvviso di Ennio nella sua vita, ecco che le fondamenta di tutto ciò in cui ha sempre creduto cominciano a sgretolarsi. Perché Ennio, con la sua voglia di vivere e i suoi sorrisi, porta colore e gioia nella triste vita di Marnin. All’improvviso, quell’unicorno meraviglioso che è il fratellino del suo migliore amico, entra nella sua vita come un tornado e butta all’aria tutte le sue convinzioni, portandolo poco alla volta a riaprirsi alla vita, a vedere che lui una famiglia che lo ama l’ha sempre avuta. E il cuore di Marnin, gente, è quanto di più bello si possa desiderare. Un cuore grande pieno di amore per i suoi amici, per lo sceriffo che lo ama come un figlio, per Ennio che ama più della sua vita. E se vi sembra che ho parlato troppo di Marnin e poco di Ennio, è semplicemente perché quest’ultimo è talmente meraviglioso che non ho parole per descriverlo.