TRAMA:
Un matrimonio, due cuori infranti, fiumi di alcol: un mix esplosivo che fa finire a letto due ragazzi che non si sopportano. Si detestano e vorrebbero dimenticare l’accaduto ma tornati alle loro vite, per cause di forza maggiore, sono quasi costretti ad una frequentazione.
Mentre continuano a scontrarsi cresce tra di loro una strana e potente attrazione fisica che li porterà a cedere più di quanto siano disposti a fare. Ma ognuno si porta appresso le proprie paure e insicurezze e l’orgoglio è una brutta bestia da combattere.
Riusciranno a mettere da parte le divergenze e lasciarsi andare ai sentimenti che crescono dentro di loro?
RECENSIONE:
Logan e Joshua sono reduci da mal d’amore: uno vede il suo migliore amico, di cui è innamorato, sposarsi con la donna della sua vita; l’altro è stato scaricato senza tante cerimonie dalla sua ragazza. Complice qualche bicchierino di troppo, ad un ricevimento di nozze, beh…ci saranno delle incomprensioni che finiranno nel modo più inaspettato possibile. E da lì nascerà tutto: l’odio che diventa tolleranza, la confusione per sentimenti mai provati, l’attrazione reciproca che tenteranno (inutilmente) di sopprimere. Mi è piaciuto molto com’è stato affrontato il risveglio bi, con la giusta dose di confusione e voglia di provare. Niente paranoie assurde e lunghe mille capitoli, ma un’accettazione di se stesso e un nuovo riscoprirsi. I protagonisti affrontano la loro nuova nata relazione in modo semplice, provando a parlare e senza essere troppo immaturi. 2 giovani ragazzi che si comportano come tali.
Joshua mi ha sorpreso parecchio perché, dietro la sua apparenza “burbera”, si nasconde un ragazzo che soffre, sia per essere stato mollato che di solitudine nel ritrovarsi in una città sconosciuta, da solo e senza amici. Logan invece, dietro la sua vita apparentemente senza problemi, soffre per la mancata accettazione della sua omosessualità da parte del padre.
Un libro con 3 dei miei trope preferiti: risveglio bi, prima volta e hate to love. Il trio perfetto per me. Se poi ci si mettono anche caratteri forti, cuori spezzati e una piccola dose di dolcezza, per me vince già a mani basse. Sopratutto se è anche scritto bene, cosa da non escludere oggi. Tra baci, incomprensioni e piccoli drammi, T.S.Yume ci ha regalato un libro molto bello, da leggere tutto d’un fiato.
Unica piccola pecca l’epilogo, a mio parere, troppo breve.
