TRAMA: Stella Lane pensa che la matematica sia l’unica legge che regoli l’universo. Nel suo lavoro si serve di algoritmi per prevedere gli acquisti dei clienti, e questo le ha assicurato più denaro del necessario ma l’ha privata di un minimo di esperienza con gli uomini. Non aiuta il fatto che Stella sia affetta da Asperger e che i
baci alla francese le ricordino uno squalo che si fa pulire i denti da un pesce pilota. La soluzione per i suoi problemi è una sola: fare molta pratica, con un bravo professionista. Ecco perché assume un gigolò, Michael Phan, un vero esperto nel settore, che accetta di guidarla in un articolato programma di lezioni: dai preliminari alle posizioni più ardite. In poco tempo Stella non solo impara ad apprezzare i suoi baci, ma anche tutte le altre cose che Michael le fa provare, e la loro “insolita” collaborazione inizia ad assumere uno strano senso, tanto da insinuare in lei il sospetto che l’amore sia la logica da seguire…
RECENSIONE: Un libro, per piacermi, deve trasmettermi emozioni e questo me ne ha trasmesso parecchie, dalla tristezza fino alla gioia, dal dolore alla felicità. Mi ha fatta ridere e mi ha fatta piangere per emozionarmi alla fine. Mi aspettavo quasi la solita storia dove escort e cliente si innamorano (ovvio che sia così) ma non mi aspettavo un percorso così difficile per come si sarebbe sviluppato questo amore, che non ha niente di semplice. Stella e Michael hanno i loro demoni che cercano di esorcizzare tutti i giorni. Stella con la sua sindrome di Asperger che cerca di sopravvivere ogni giorno a incontri con le persone, rumori, famiglia. E Michael con un padre assente, una madre malata e debiti su debiti che lo costringono a fare un lavoro che odia per salvare la sua famiglia. Stella vorrebbe solo qualcuno che l’amasse senza vedere in lei l’autismo; Michael pensa di non meritare l’amore e di essere uguale a suo padre. Queste due persone così forti e così fragili si trovano a stringere un patto che li aiuterà a trovare la strada verso il vero amore e verso se stessi. Stella capirà che l’autismo non la definisce come persona ma che fa parte di se, del suo fascino e del suo successo. Michael capirà che dividere il dna con suo padre non fa di lui una persona cattiva, che ha una famiglia che lo sostiene e che non deve rinunciare ai suoi sogni.
La matematica dell’amore è un libro che affronta questioni importanti ma in toni leggeri, che fa riflettere e che invita ad accettarci e a non rinunciare ai nostri sogni.