Grimbold Drake, l’influente patriarca della famiglia Drake, si sta godendo la sua vita solitaria e ordinata, che precipita nel caos quando uno dei suoi figli gli fa una visita inaspettata, portando con sé un giovane uomo spezzato ma stupendo, e più giovane di lui di oltre un millennio. Un uomo che Grimbold capisce subito di voler rimettere in sesto, proteggere e reclamare. Umile, sottomesso, e ansioso di compiacere, Wally Brand non dubita delle storie che gli hanno raccontato sul crudele e ingannevole clan Ametista, perciò quando viene portato via con la forza dalla sua casa e affidato a Grimbold Drake, il più potente di tutti i draghi Ametista, sa che non resterà al mondo a lungo. Solo che quando guarda negli occhi di Grimbold vede una luce, e nel tocco del drago c’è una tenerezza che non riesce a comprendere. Sa soltanto una cosa: che Grimbold voglia fargli del male oppure no, se riuscirà a fare il bravo con il drago allora forse, solo forse, uscirà vivo da quel casino.
RECENSIONE:(CONTIENE SPOILER)
DELUSIONE! Posso riassumere questo libro solo con questa parola. Essendo una novella è più corto degli altri di questa serie, però ho letto libri in cui in 100 pagine riescono a scrivere di tutto. Non sembra la penna delle stesse autrici. Mi aspettavo tantissimo e invece…
Nei libri precedenti il capostipite dei Drake mi aveva dato la sensazione di essere un padre un po’ severo mentre qua mi son ritrovata uno zuccherino. L’omega, come ci si aspetta un omegaverse, è timido e sottomesso. Proprio dall’omega mi aspettavo grandi cose visto il suo passato invece, una pagina prima ha paura della sua stessa ombra e la pagina successiva diventa sfacciato.
Il pater di Swallow si presenta all’improvviso, viene aggredito e poi? Niente, non si sa che fine faccia. Swallow resta incinto e non finiscono davanti alla commissione come tutti gli altri. Niente, non c’è stato proprio niente che mi abbia fatto piacere leggere, tranne l’apparizione di Harry e di Steve che io adoro. Purtroppo non si può salvare una novella solo grazie a un beta-omega e alla sua iguana. Le autrici avrebbero dovuto affrontare meglio il passato di Wally e magari spiegare un po’ meglio la vita di Grim.