Sisters of Books

Questo blog nasce per recensire libri. Alcune recensioni saranno serie, altre un po' meno. L'obiettivo, comunque, è parlare di quanti più libri possibili.

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squilibrato- onley james

TRAMA:

Adam Mulvaney vive una doppia vita. Di giorno è il figlio più giovane e viziato di un eccentrico miliardario. Di notte, invece, è un killer impenitente, uno dei sette psicopatici allevati in quella casa per raddrizzare i torti di un sistema giudiziario che continua a fallire.

Noah Holt ha trascorso anni a sognare di vendicarsi per la morte di suo padre, ma quando si trova di fronte al suo assassino scopre una verità scoraggiante a cui sottrarsi è impossibile. Perché suo padre era un mostro.

Incapace di ignorare i propri ricordi, Noah intraprende un percorso che lo porterà a scoprire la verità relativa alla propria infanzia, e il tutto con l’aiuto di un improbabile alleato: la stessa persona che ha ammazzato suo padre. Dopo il loro primo alterco, infatti, Adam è ossessionato da Noah, e vuole aiutarlo a scoprire le risposte che cerca, per quanto oscure possano essere.

I due condividono un’attrazione reciproca, ma nel profondo Noah sa che Adam non è come gli altri ragazzi. Non può amare. Non è nato così. Eppure vede che si rifiuta di lasciarlo, e lui stesso non è sicuro di volere che lo faccia.

Adam riuscirà a dimostrare a Noah che passione, potere e protezione sono altrettanto valide quanto l’amore?

RECENSIONE: Quando ho iniziato questa serie non sapevo cosa aspettarmi. Insomma, un killer squilibrato e un ragazzo che comunque instaurano un rapporto? Un rapporto d’amore con lieto fine? Con il giovane ragazzo che non corre dalla polizia sapendo quello che fa Adam? Ho iniziato a leggere quindi aspettandomi una storia piena di forzature e di giustificazioni al comportamento di Adam. Quello che non mi aspettavo era di leggere una storia piena di umorismo macabro (lo adoro, datemi black humor e io ci sguazzerò dentro allegramente), vendetta, amore.

Adam non è il classico killer che ammazza gente così, per passare un po’ il tempo. Lui e i suoi fratelli sono stati adottati al solo scopo di crescere come macchine da guerra per punire i criminali che sono riusciti a sfuggire alla legge. Adam non prova sentimenti. È un modello freddo e calcolatore…almeno finché non incontra Noah.

Noah ha passato la sua vita a pianificare la sua vendetta verso la persona che gli ha ucciso il padre. Quando finalmente lo trova, scopre che suo padre era un pezzo di merda. Nel momento in cui Adam apre gli occhi a Noah su suo padre, i ricordi della sua terribile infanzia vengono a galla e si ritrova senza il terreno sotto ai piedi. Scoprire che suo padre, e i suoi amici, erano dei mostri, sconvolge Noah, ma per fortuna Adam è la per aiutarlo.

Mentre I 2 ragazzi pianificano una vendetta, i sentimenti di Noah verso Adam si fanno forti e inarrestabili, ma come si fa a far innamorare un uomo senza sentimenti? Ecco, è qua che l’autrice mi ha sorpresa non poco perché è riuscita a creare una storia con sentimenti, anche se uno di loro non li possiede. Il modo che ha Adam di amare Noah è diverso da quelli letti fino ad ora, oserei dire che, nella vita reale, sarebbe un rapporto molto tossico. Però per i 2 ragazzi funziona alla grande. Non ci sono state quelle forzature che pensavo di trovare e la storia è scivolata tranquilla (per modo di dire) fino al finale. Non è un libro tenero e, gli argomenti trattati, potrebbero non piacere a tutti. Per fortuna, i momenti più strong sono smorzati da battute spassose e dalla presenza dei fratelli Mulvaney che troveremo nei libri successivi.

admin

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