TRAMA:
Migliori amici fin dal liceo, Chase Bradley e Alec Montero sono agli antipodi su quasi ogni aspetto delle loro esistenze. L’unica cosa su cui sembrano concordare è che il matrimonio è per gli sfigati.
Tutto va perfettamente nelle loro vite, fino a quando una scommessa fatta da ubriachi li porta davanti all’altare. Il loro temporaneo “lo voglio” non è altrettanto divertente da sobri, il mattino dopo, quando si trovano bloccati in un matrimonio e in tutto ciò che esso comporta.
La domanda che adesso si devono porre è: può la loro amicizia sopravvivere, dovendo restare sposati per un mese?
RECENSIONE: Questa è una trama letta e riletta tante volte eppure ho trovato questo libro davvero molto carino. Naturalmente non dovete aspettarvi chissà quale capolavoro ma, se avete semplicemente voglia di un libro leggero per staccare un po’ dalla pesantezza della vita quotidiana, questo libro è perfetto. Chase e Alec sono amici che all’improvviso si trovano “sposati”. Dopo i primi giorni di convivenza tranquilla cominciano a subentrare i primi problemi. All’improvviso 2 uomini che si conoscono da tanti anni, scoprono di non conoscersi così bene. Ed è qui che inizia il libro. Perché questi due uomini cominceranno ad aiutarsi a vicenda con problemi più o meno grandi ma non lo faranno più come semplici amici. Usando la battuta “che marito sarei se…” cominciano a comportarsi davvero come una coppia e la loro amicizia comincerà ad evolversi. Quella che nasce come una scommessa si trasforma in voglia di dimostrare che possono farcela a vivere da sposati, che possono risolvere i problemi come una coppia. Che sotto sotto lo sono sempre stati. Libro carino consigliato a chi, nonostante sappia già come finirà la loro storia, ha voglia di vedere come 2 uomini matureranno e percorreranno un nuovo percorso di vita assieme.
