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Questo blog nasce per recensire libri. Alcune recensioni saranno serie, altre un po' meno. L'obiettivo, comunque, è parlare di quanti più libri possibili.

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quando ruggiscono i conigli-melanto mori

TRAMA: Gli incubi non si facevano solo quando gli occhi restavano chiusi, le ossessioni ti entravano dentro come un ragno che deponeva le uova sottopelle.
Dopo un anno e mezzo di relazione, Mousey Roscoe è certo di una cosa: ama Bunny Monroe e vuole costruire un futuro con lui. Bunny, però, non sembra condividere lo stesso entusiasmo e appare inquieto, sfuggente e tormentato.
Dal canto suo, Bunny è esausto. Forse è solo lo stress della scuola di cucina, forse è la paura di un rapporto che sta diventando troppo serio. O forse c’è dell’altro che non riesce a vedere e che si insinua nelle sue strane paranoie, come la convinzione che gli oggetti continuino a cambiare di posto, senza che sia lui a spostarli.
Forse c’è qualcuno, nascosto nell’ombra, con un conto ancora aperto che aspetta solo di essere saldato. Perché non tutti dimenticano, non tutti perdonano e a volte ritornano per cercare vendetta.

RECENSIONE: Sono molto affezionata a Mousey e Bunny, visto che sono stati i primi personaggi che ho letto di Melanto Mori. Quando ho saputo che sarebbe uscito il secondo volume, una piccola lacrima di gioia ha solcato il mio viso. Ero impaziente di tornare da loro e vedere come procedesse la loro vita, il loro amore. Bene, procede bene…all’inizio! Sì, all’inizio, dove comunque mi stavo disperando già, prima di arrivare al punto clou del libro che, intorno a mezzanotte, mi ha fatto prendere il telefono in mano per minacciare Melanto. Reagisco bene ai libri, lo so, non c’è bisogno di dirmelo.

Ok, cercherò di fare un’analisi del perché questo libro meriti 5 stelle e anche più. Se nella recensione del primo volume avevo scritto che la loro è una storia di coraggio, qua mi son dovuta ricredere perché quello era niente al confronto di questo. Ho letto la storia di un amore così grande che fa paura. Un amore così immenso che è impossibile che dei semplici esseri umani riescano a contenerlo tutto dentro. Ho letto una storia di paura, quando questo amore minaccia di travolgerli, quando non si sa quasi più dove finisce uno e comincia l’altro. Ho letto dolore e sofferenza quando uno dei personaggi prende una decisione che rischia di spezzare entrambi, ma che serve anche per conoscersi meglio. E ho letto una storia di terrore vivo e bruciante quando il passato torna a bussare alla porta di uno dei due.

Mickey “Mousey” Roscoe è un detective devoto al suo amore Bunny. Lo ama, lo protegge, lo accudisce e lo tira fuori dal guscio che per anni si è creato attorno. Mousey ha la forza, l’audacia, il coraggio di essere se stesso, e cerca di infondere il suo orgoglio delicatamente anche in Bunny, che non ha mai avuto nessuno da prendere come esempio. Mousey è l’uomo perfetto che, con mille piccoli gesti, cerca di essere sempre presente per chi ha bisogno di lui.

Lexington “Bunny” Monroe è talmente complesso che potrei scrivere un libro solo su di lui. Lui è il sogno di ogni psicologo, e manderà voi a fare qualche seduta dopo aver letto la sua storia. Bunny poteva essere un bullo da adolescente, ma a sua volta è stato bullizzato dal padre e dal fratello, uomini bigotti e violenti che non vedevano in lui un ragazzo, ma un debole. Che sia stato con gesti, o con parole, quegli uomini gli hanno lasciato delle cicatrici che, quando Bunny pensa siano guarite, tornano a prudere e a minacciare di sanguinare. In un momento in cui Bunny pensa che sta quasi per impazzire, mille dubbi tornano ad affacciarsi nella sua mente. E se lui fosse un codardo? E se non sapesse vivere da solo? E se la sua vita fosse tutta una farsa perché vive sempre all’ombra degli altri? E se…e se…e se… E se in realtà lui non è mai stato se stesso? Nel momento in cui si pone questa domanda, la sua vita cambia, di nuovo. Il passato torna a riscuote un debito, Bunny si trova a doverlo pagare, e nel suo momento di maggiore fragilità, capirà che lui non vive del coraggio di Mousey, ma che è grazie a lui che trova la forza per essere coraggioso. Capirà che non si sfugge al passato, ma può lottare per il futuro che ha sempre sognato.

Ovviamente mi sono messa a scrivere un poema per fare una “semplice” recensione ma, onestamente, come posso scrivere 4 frasi in croce quando questo libro è assolutamente meraviglioso? Come posso riassumere in poche righe l’angoscia e il dolore che ho sentito mentre leggevo? Il percorso di crescita interiore di Bunny, e anche di Mousey, è impossibile da riassumere con delle frasi scontate, trite e ritrite. Sarebbe semplice dire “leggete questo libro perché…” e dare un paio di motivazioni. Ma così non si capirebbe la grandezza di questa storia, quanto ogni singolo personaggio abbia del lavoro dietro, quanto amici e familiari influenzino le vite di tutti i giorni. Quanto l’amore, pur essendo curativo, può anche essere pericoloso e fragile. E Mousey e Bunny lo scoprono sulla loro stessa pelle.

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