TRAMA:
Harper Reid non ha soldi e nessun posto dove andare, ma non può passare un altro giorno sotto lo stesso tetto del suo violento fidanzato. Nel disperato tentativo di ricominciare da capo, accetta un caso speciale tramite l’agenzia di assistenza che lo ha assunto. Il cliente ha licenziato tutti gli assistenti prima di lui, ma il lavoro comprende l’alloggio, quindi Harper deve trovare un modo per far funzionare le cose finché non si sarà rimesso in sesto.
L’eccentrico e ambizioso Riley Davenport ha perso la vista, fatto che ha spezzato le ali dell’uomo pieno di vita che era un tempo. Imparare a navigare nell’oscurità è già abbastanza difficile senza essere trattato come un vegetale dalla sua ragazza, dai suoi genitori e dai suoi amici. L’ultima cosa di cui ha bisogno è l’ennesimo badante invadente che gli sta con il fiato sul collo, eliminando anche le sue ultime libertà. Ma Harper Reid è diverso… molto diverso.
Nervoso, silenzioso, riservato. È come se Harper nascondesse dei segreti e fosse lui quello a cui bisogna insegnare di nuovo a vivere. E perché profuma di biscotti? Gli uomini non dovrebbero avere un buon profumo.
RECENSIONE:
Uno dei miei punti deboli quando si tratta di romance, sicuramente è il soft angst con un velo di ironia dove uno, o più personaggi, tornano a vivere dopo un evento che cambia loro la vita. Quando tutto ciò in cui credevano cambia, quando la terra sotto ai loro piedi trema e non sanno più chi sono e come comportarsi, ecco che io vado in brodo di giuggiole per l’eccitazione. Loro sicuramente meno ma io sono super felice. In questo caso sono entrambi gli uomini che vedono il loro mondo cambiare all’improvviso: Riley perdendo la vista e Harper decidendo di lasciare il suo compagno violento. Nel momento di maggiore disperazione, quando tutto sembra andare per il verso sbagliato, ecco che l’universo gira a loro favore e fa incontrare 2 uomini che affrontano le avversità della vita in modo diverso: 1 con ironia e non arrendendosi, l’altro chiudendosi in se stesso e nascondendosi.
Cosa mi è piaciuto e cosa no:
PIACIUTO: Sicuramente il modo di Riley e Harper di affrontare i problemi. Riley non perdendo quella vitalità che l’ha sempre distinto dagli altri, affrontando i problemi a testa alta e non arrendendosi di fronte alle avversità. Ha perso la vista, e il lavoro, ma ciò non gli impedisce di rinascere e reinventarsi in un modo che si adatti alle sue nuove condizioni. Harper invece mi è piaciuto per il suo modo pacato e tranquillo, completamente diverso da Riley, mentre cerca di imparare a fidarsi nuovamente di se stesso e degli altri. Quello che passa Harper è qualcosa che nessuno dovrebbe mai passare nella vita e la maniera in cui affronta il dolore che vive dentro di lui mostra la sua caparbietà nel voler tornare ad essere quello che era prima, consapevole però che non sarà mai più completamente lo stesso. Sullo sfondo di un dolore comune, ovvero quello di aver perso entrambi molto, questi 2 uomini rinasceranno come fenici dalle loro ceneri, più forti di prima ma non privi di cicatrici.
NON PIACIUTO: Avrei gradito un po’ più di approfondimento riguardo ai pensieri di Harper, un po’ più “sofferenza”. Se da un lato trovo dolcissimo il suo fidarsi istintivamente di Riley dopo ciò che gli è successo, dall’altro l’ho trovato un tantinello frettoloso. Per il resto, niente da ridire. Sono 4 stelle meritatissime per questa storia dolce e forte allo stesso tempo.