TRAMA:
Ogni psicopatico della famiglia Mulvaney ha un ruolo da svolgere.
Archer Mulvaney è il giocatore d’azzardo, il libertino ubriaco che si guadagna da vivere intorno al tavolo da poker in modo professionistico. Pochissime persone conoscono il vero Archer, nemmeno i suoi fratelli. Ma c’è un uomo che di lui sa fin troppo.
Mackenzie Shepherd trascorre le proprie giornate fotografando animali selvatici in via di estinzione. È anche il fratello di un sociopatico e il figlio di una donna che ha letteralmente scritto un libro su come crescerne uno. Quando sua madre gli chiede di dirigere un progetto governativo segreto, quella gli sembra la scusa perfetta per sfuggire alla propria vita.
Scappare dal passato, però, porta Mac a scontrarsi con Archer. E questo è un problema. Affinché quel progetto abbia successo, infatti, i due devono concordare su ogni decisione, solo che non la pensano allo stesso modo su niente. Tranne forse sul sesso. Perché il sesso tra loro è spettacolare.
Quando la vecchia vita di Mac torna a tormentarlo, Archer insiste per mettere da parte le loro divergenze e aiutarlo a restare al sicuro. Purtroppo, sono entrambi abituati a risolvere le cose da soli. Quindi la domanda è: riusciranno finalmente a smettere di lottare tra loro per trovare la verità, o la loro relazione è la prossima cosa sulla lista delle specie in via di estinzione?
RECENSIONE: Tutti i fratelli Mulvaney vivono una vita pubblica che è una menzogna, e una privata dove rivelano chi sono realmente. Archer invece mente non solo al pubblico, ma anche alla sua famiglia. Tranne a lui, il fotografo Mac che riesce a penetrare nella fitta rete di bugie che il giovane Mulvaney ha tessuto a beneficio di tutti. Nonostante Archer senta una fortissima attrazione verso Mac, vuole anche respingerlo, fino a quando una partita di poker non finisce in modo inaspettato. Da quel momento la sua vita cambia. Costretto un po’ dall’alcol (stavolta sul serio), un po’ dalla famiglia e un po’ dagli eventi imprevisti, si ritrova attaccato a Mac e a cercare di difenderlo da alcuni uomini che hanno deciso che la vita del fotografo debba avere fine.
Lo confesso: il libro di Archer era quello che mi attirava di meno. Anche quando interagiva con il resto della famiglia, lui non mi diceva granché. Ebbene, mi sono sbagliata perché Archer è una vera sorpresa. Il fratello ubriacone e giocatore d’azzardo è un altro psicopatico coi fiocchi, uno di quelli indimenticabili. La vita che vive è una doppia bugia: sia verso il mondo esterno che verso la sua famiglia. Quando degli uomini prendono di mira Mac, un fotografo che smuove sentimenti troppo forti nel giovane Mulvaney, lo psicopatico che è in lui esce e un feroce istinto di protezione nasce in lui. Proteggere Mac è la sua priorità e, se nel frattempo succedono cose sexy, ben venga. Complice la famiglia di entrambi, e la situazione pericolosa che incombe su di loro, e una partita a poker finita in modo imprevedibile, si ritrovano in Texas a dividere una casa e tantissime confidenze. Verranno alla luce debolezze, paure, sentimenti talmente forti da metterli in ginocchio. Il tutto come sempre camuffato con battute, e diluito durante dei rapporti bollenti. La famiglia Mulvaney al completo come sempre è presente, dando consigli sulle relazioni…e sui metodi di tortura. Al contrario degli altri volumi, questo finisce con un colpo di scena potente. Stiamo per arrivare alla fine di questa serie che, cosa certa, ci farà sentire la mancanza degli psicopatici più buoni che ci sono in circolazione.