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Questo blog nasce per recensire libri. Alcune recensioni saranno serie, altre un po' meno. L'obiettivo, comunque, è parlare di quanti più libri possibili.

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le catene del passato- simon beckett

TRAMA: Da dieci anni Jonah Colley è tormentato dal rimorso per la scomparsa del figlio Theo, di quattro anni: un pomeriggio erano insieme al parco quando Jonah si è addormentato, e al suo risveglio il piccolo era sparito. Un incubo per chiunque, e una condanna per Jonah, che lo porta alla separazione dalla moglie e alla rottura con il migliore amico Gavin. Gli resta solo il lavoro: è un poliziotto, e proprio il suo senso del dovere gli farà rispondere alla chiamata di Gavin dopo anni di silenzio. L’appuntamento è in un vecchio magazzino vicino al porto: una verità a lungo sepolta verrà svelata, finalmente. Ma quando Jonah arriva Gavin è morto, e accanto a lui ci sono altri due cadaveri. S’innesca così una corsa rocambolesca per Jonah, che vuole a tutti i costi scoprire la verità su Theo e risolvere il mistero di quei corpi, di cui è ritenuto il responsabile.

RECENSIONE: Questo è il Simon Beckett che amo leggere! Quello che mi cattura alle prime righe e mi tiene in ostaggio fino alla fine del libro. Nonostante io ami i suoi libri su David Hunter, devo ammettere che era da tempo che non leggevo qualcosa di suo così accattivante. Non che la cosa debba stupirmi visto che, quando abbandona la confort zone del dr. Hunter e scrive thriller autoconclusivi, quello che esce fuori è sempre un piccolo capolavoro. Confesso che ancora non ho capito se ha scritto il personaggio di Jonah volutamente scemo, perché è impossibile che un uomo che non mette in moto il cervello faccia parte degli agenti armati. Boh, non gli darei nemmeno la pistola ad acqua in mano a questo. Ma non lo condanno perché dietro i comportamenti (scemi) di Jonah c’è sempre una motivazione valida. Che sia fedeltà, paura, orgoglio o altro, tutto è comunque riconducibile ad una sola cosa: scoprire cos’è successo a suo figlio 10 anni prima. E quando dopo tanti anni ha la possibilità di scoprirlo, questo desiderio offusca ogni pensiero razionale. Le catene del passato è un libro ricco di adrenalina e colpi di scena così pazzeschi che più di una volta sono rimasta a bocca aperta. La tensione in alcuni capitoli si taglia col coltello, togliendo quasi il fiato mentre osserviamo Jonah compiere un’azione (scema) che cambierà di nuovo il corso delle cose. Ci sono personaggi pieni di carisma e con un carattere forte e indomito, ci sono personaggi che fanno prudere le mani dal nervoso, e altri che hanno una doppia e tripla faccia. Cercare di trovare il colpevole è come fare un 6 al superenalotto: praticamente impossibile. Ogni volta che pensavo di aver capito tutto, l’autore mi faceva una pernacchia in faccia e ribaltava completamente la situazione (nemmeno Alessandro borghese riesce a fare tanto). I capitoli finali sono una botta di adrenalina e corsa contro il tempo pazzeschi. Sfogliavo le pagine febbrilmente, ansiosa di sapere cosa sarebbe successo dopo, per arrivare a confessioni, lacrime e sospiri di sollievo tutto assieme. Consiglio questo libro? Assolutamente sì, se volete leggere un thriller che ha tutti gli elementi per essere perfetto e tenervi incollati alle pagine.

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