RECENSIONE: In Giappone, quando si rompe un oggetto, lo si ripara con l’oro. Questo perché se un oggetto ha subito una ferita ed ha una storia, esso diventa più pregiato. Se questo lo si potesse adattare alla persone, allora non sarebbe sbagliato dire che Diego ha riempito le ferite di Misha con tanto, tantissimo oro. Diego, con tanta, tantissima pazienza, ha riempito le crepe di Misha come solo il più devoto degli uomini innamorati poteva fare, perché per lui niente e nessuno è più prezioso del suo uomo. Le ferite di Misha sono innumerevoli e solo una grandissima forza interiore e la pazienza di Diego possono curarle poco alla volta. Ancora una volta torniamo dai figli di Ish e ancora una volta Diego e Misha sono pronti a strapparvi il cuore dal petto con la loro storia. In pochissime pagine, Aurora è riuscita a racchiudere l’amore tra 2 uomini, la forza per ricominciare di Misha e quella per non dimenticare il suo passato ma “accettandolo” come l’orrore che ha forgiato il suo carattere forte e coraggioso. L’unico difetto di questa novella è che è troppo breve perché leggerei di Diego e Misha ancora e ancora e ancora senza mai stancarmi.