Sisters of Books

Questo blog nasce per recensire libri. Alcune recensioni saranno serie, altre un po' meno. L'obiettivo, comunque, è parlare di quanti più libri possibili.

Home » la bibliotecaria che inciampò in un omicidio- helen cox

la bibliotecaria che inciampò in un omicidio- helen cox

TRAMA: È una giornata perfettamente normale per Kitt Hartley, bibliotecaria all’Università di York: tè, silenzio e libri, in particolare, libri gialli, i suoi preferiti. Kitt sa tutto dei più famosi detective della storia, e conosce a menadito le trame dei più grandi scrittori. Ma la quiete di quel mattino è destinata a durare poco… Senza preavviso, si presenta da lei un poliziotto: l’ispettore Halloran. La migliore amica di Kitt, Evie Bowes, è accusata dell’omicidio del suo ex fidanzato, trovato morto con una stilografica conficcata all’altezza del cuore. Tutte le prove sono contro di lei… Ma Kitt conosce bene Evie: è matematicamente impossibile che abbia ucciso qualcuno, men che meno il povero Owen. Così, sfidando l’irritazione del fascinoso Halloran, decide di indagare lei stessa, forte dei libri che ha letto e con l’aiuto dell’eccentrica assistente Grace e di alcuni abituali frequentatori della biblioteca. Fino a rendersi conto che l’assassino è là fuori, e in una cittadina piccola come York nessuno è davvero al sicuro.

RECENSIONE: Gironzolavo il libreria alla ricerca di un romance quando la copertina di questo libro mi ha chiamata. Chi sono io per non ascoltare il richiamo di un libro? Quale lettore è immune al colpo di fulmine con una copertina? Io no di certo, e così sono tornata a casa con un libro giallo invece che un romance, anche se un briciolo di storia d’amore c’è pure.

Ho letto tutto d’un fiato questa storia perché ero certa al 100% di sapere chi fosse il colpevole (spoiler: non l’ho indovinato), e anche perché non potevo farne a meno. Kitt, e le persone che le ronzano attorno, hanno dato vita ad un giallo intrigante velato di ironia, ben scritto e che cattura l’attenzione. Il mistero da risolvere sembra all’apparenza molto semplice ma, ad ogni capitolo, si aggiunge qualcosa che manda fuori strada e fa rimettere tutto in discussione. L’ironia dei personaggi rende questa storia leggera, adatta da leggere anche quando il cervello è in un periodo NO. Sopratutto se cercate un giallo con quel tocco di romance che dà un pizzico di sapore in più. E qua la parte romance, nonostante non sia la protagonista, è davvero accattivante e stimolante.

I personaggi sono a dir poco meravigliosi. C’è la bibliotecaria forte, indipendente e amante dei gialli; la sua assistente che si diverte a stalkerare gente su facebook; l’anziana veggente che raccoglie pettegolezzi sull’autobus; l’ispettore dal passato tragico. Devo continuare a darvi motivi per leggerlo?

admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto