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Questo blog nasce per recensire libri. Alcune recensioni saranno serie, altre un po' meno. L'obiettivo, comunque, è parlare di quanti più libri possibili.

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IL TEMPO DELLA RACCOLTA-ILARI C.

TRAMA: Max ha ventisei anni. Vive a Milano e si è lasciato alle spalle il paesino della Capitanata dove è nato e cresciuto, l’oliveto di suo padre e la mentalità ristretta del luogo. I suoi genitori accettano a stento la sua bisessualità, senza perdere la speranza che si tratti di una fase. Max crede di essere andato avanti, fino a quando il destino lo metterà ancora di fronte a Moris, l’operaio dagli occhi scuri che ha cambiato la sua vita e gli ha spezzato il cuore anni prima. Chi è Moris adesso? Torneranno nel luogo in cui tutto è cominciato e tra i problemi della famiglia di Max e le ceneri di un amore mai spento scopriranno se davvero le stelle conoscono la strada, e se per tutti arriva il tempo della raccolta.

RECENSIONE: Questo libro mi ha fatta tornare al mio paese, sia in bene che in male. Ho risentito l’atmosfera familiare della piazza del paese, la gioia di sapere di essere al sicuro perché conosci tutto e tutti, l’unione tra persone che, a fine giornata, si riuniscono per parlare. Ma ho sentito anche il giudizio verso chi è considerato diverso, verso chi non comprendono, verso chi non segue quello che da generazioni e generazioni tutti fanno: casa, lavoro, figli. Max e Moris ( li trovate all’interno di “UN POSTO PER RICOMINCIARE”, una raccolta di racconti LGBT) si conoscono nelle campagne pugliesi durante il periodo della raccolta delle olive. Moris è dichiaratamente gay, allergico ai legami e al fermarsi stabilmente in un posto. Max vorrebbe avere una relazione con Moris ma la sua famiglia fatica ad accettare la sua bisessualità e i cambiamenti. Max e Moris danno vita ad una storia fatta di paure: paura di essere se stessi, paura dell’abbandono, paura di non essere abbastanza, paura di deludere la famiglia. Tra Roma e le campagne pugliesi, tra incomprensioni familiari e chiarimenti, tra fughe e ritorni, Max e Moris vivranno una storia vera e potente. Mentre la prima parte del libro è composta più da accuse reciproche, assolutamente necessarie, la seconda parte l’ho trovata più introspettiva con i personaggi che scavano dentro se stessi per capire una volta per tutte quello che vogliono. Arrivarci non è semplice ma l’attesa ne vale decisamente la pena. Ilari C. ha scritto un meraviglioso libro vero, con personaggi così realistici che ti sembra quasi di averli incontrati davvero. E probabilmente è davvero così perché, diciamoci la verità, quante volte abbiamo parlato con persone che non si sentono accettate e vivono male nella loro stessa pelle?

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