TRAMA: Un universo in cui la magia è riservata alle ragazze. un Giovane uomo i cui poteri sono un dono e una maledizione. un diario misterioso che può cambiare tutto. Leo ha quindici anni e ha passato gran parte della sua vita a nascondere i suoi poteri. Nel suo mondo, infatti, la magia è riservata alle ragazze, che ne sono le custodi. I ragazzi, invece, sono relegati al ruolo di ranger preposti a combattere le Creature del Caos, esseri minacciosi e letali per la sopravvivenza di tutti. Per questo, all’Accademia di Asterfield, dove studia per diventare ranger, nessuno, ma proprio nessuno deve venire a conoscenza delle capacità di Leo, il quale si sente profondamente diviso tra chi dovrebbe essere e chi in realtà è davvero. Quando per caso trova il diario di un misterioso studente di tredici anni prima, che si firma il Custode e racconta dei suoi poteri magici, Leo ha l’impressione di aver trovato un amico, uno spirito affine, qualcuno con cui può sentirsi finalmente libero. Ma la libertà, si sa, talvolta ha un prezzo. Leo sarà disposto a pagarlo, anche a costo di grandi sacrifici?
RECENSIONE: Come avrò detto un milione di volte, io non sono una fan dei fantasy quindi mi pare ovvio, che quando ne trovo uno che vale, io debba parlarne a tutti. Se all’inizio sono stata titubante, devo dire che già dal secondo capitolo mi sono ricreduta. La storia è molto avvincente e piena di azione e avventura. I luoghi descritti, che siano boschi, scuole o navi, fanno sentire il lettore proprio come se fosse all’interno della scena a vivere le stesse avventure di Leo. Le scene non sono banali e i personaggi hanno tutti un loro carattere ben definito. Non sono piatti e, anche se non fossero scritti i nomi, si capirebbe chi dice cosa. Inutile anche dire che sto creando delle ship che voglio vedere nei volumi successivi, sperando che ci siano. E ve lo dice una che non ama le serie. questo libro, con grande semplicità, affronta temi come la scoperta di se, l’accettazione, l’identità di genere. Non sta a fare pipponi immensi ma arriva dritta al punto. Un paio di volte mi ha anche strappato il cuore dal petto. Come si fa a restare insensibili ogni volta che Leo e Kai interagiscono? E quando si scopre la storia del custode? Elettrocardiogramma piatto!
Un consiglio che mi sento di dare è quello di allungare un po’ le scene o di creare più suspance. Non mi sarebbe dispiaciuto aspettare per scoprire il motivo della lite tra Leo e Kai. Per concludere, se volete un bel fantasy, senza scena spicy che un po’ hanno rotto, pieno di avventura e perfetto per coccolarsi un po’, questo è il libro perfetto per voi.