TRAMA:
Quando i quattro partner di un importante studio legale rimangono uccisi in un misterioso incidente aereo, le loro vedove devono unirsi per scoprire la verità in questo romanzo esplosivo che vi terrà con il fiato sospeso.
È il 1985 a Providence, Rhode Island, e i quattro partner di un noto studio legale affiliato alla mafia sono rimasti uccisi su un jet privato precipitato poco fuori New York City. Quattro donne molto diverse tra loro hanno perso l’amore della loro vita: Justine, un’ex modella che si sta adattando alla vita dei sobborghi; Camille, una giovane e bella seconda moglie che qualcuno sospetta sia interessata solo al denaro; Krystle, decisa a lasciare lo studio ai suoi figli dopo che il marito ha lavorato una vita per sostenere tutti loro; e Meredith, spogliarellista in un club che aveva una relazione segreta con l’unica partner donna dello studio. Sebbene all’inizio lo schianto sia stato considerato un fatale incidente, qualcosa non torna. Quel giorno gli avvocati non avrebbero dovuto essere a New York, e presto si sospetta che una grande somma di denaro sia bruciata insieme all’aereo. Improvvisamente le quattro donne si trovano tutte coinvolte nella ricerca della verità, con nuovi pericoli e minacce a ogni svolta.
Forse un cliente insoddisfatto cercava vendetta? Oppure i partner erano rimasti invischiati in qualcosa di più grande, qualcosa di pericoloso e mortale? Quali altri segreti custodivano i quattro soci, e fino a che punto ci si può spingere per assicurarsi che i segreti non siano svelati? Le vedove dovranno trovare le risposte per proteggere la loro eredità, le loro famiglie e le loro vite.

RECENSIONE: Mi è piaciuto davvero questo audiolibro, anche se non è perfetto. È stato ricco di colpi di scena, pieno di personaggi bellissimi e con 4 donne protagoniste davvero in gamba. L’autrice ha donato ad ognuna di esse un carattere ben definito e, anche se sono tutte diverse tra di loro per estrazione sociale, lavori, caratteri e vita familiare, si incastrano alla perfezione, diventando amiche anche dove l’odio dovrebbe essere il sentimento prevalente. Ho sentito poco l’atmosfera degli anni ’80. Non c’erano descrizioni di abbigliamento, capigliature, auto o altro che mi abbia trasmesso l’idea di essere in quegli anni. Poteva benissimo essere ai giorni nostri ma senza cellulari. La storia dovrebbe ruotare attorno al mistero dell’incidente aereo ma se ne parla pochino, anche se alla fine il mistero viene risolto comunque. Sicuramente però l’autrice è stata in gamba nel creare la giusta dose di ansia mentre le protagoniste cercano di salvarsi la vita. Punto molto a favore va alle voci narranti. Sono state in grado di non farmi mai perdere la concentrazione, perfette nelle intonazioni e nel trasmettere i sentimenti delle protagoniste.
