TRAMA: Basta solo un po’ di zucchero e cannella
Una nuova storia d’amore molto speziata vi aspetta a Dream Harbor.
Quando un messaggio segreto viene trovato nascosto in un volume della libreria Cinnamon Bun, Hazel non riesce a decifrarlo. Mentre altre strane sottolineature compaiono tra le pagine, decide di seguire la scia di indizi, ma ha bisogno di qualcuno che le possa dare una mano. Il meraviglioso ed estroverso pescatore Noah è sempre pronto per un’avventura. E una caccia al tesoro sembra molto divertente. Ancora meglio se a volere il suo aiuto è la graziosa libraia di cui è innamorato da mesi! Hazel non è alla ricerca di una storia d’amore, ma mentre la caccia al tesoro porta lei e Noah in giro per Dream Harbor, la loro innegabile alchimia potrebbe essere bollente tanto quanto i bun alla cannella appena sfornati che vengono venduti nella libreria…

RECENSIONE: Speravo vivamente che il secondo volume di questa serie fosse migliore, ma purtroppo ho trovato anche questo un po’ insipido. La storia è molto lineare, nel senso che come inizia, così finisce. Non ci sono quei colpi di scena, o quel litigio finale che tiene un po’ col fiato sospeso prima del grande lieto fine. Nel complesso è un 3 stelle, arrotondate, ma di più non posso dare. Noah non mi ha detto nulla di particolare, un uomo come tanti che, fisico perfetto a parte, non ha niente che lo renda ricordabile. Solo dei sensi di colpa che si curano magicamente in 3 righe, il tempo di una telefonata. Hazel è la perfetta protagonista di un Harmony: dolce, gentile, acqua e sapone, quella che crede di essere insignificante per poi scoprire alla fine che molte persone la amano. Insulsa e banale, che crede di avere qualcosa che non va solo perché a 30 anni non ha fatto chissà quali esperienze nella vita. Per questo motivo si affida a Noah per vivere delle esperienze uniche, per avere qualcosa da ricordare. Parapendio? Scalare una montagna a mani nude? Lottare con un orso? No, andare in spiaggia o al luna park. Seriamente??? Davvero un gabbiano che ti ruba il panino ti ha traumatizzata dall’andare in spiaggia? Sono senza parole! Ma la cosa che ho odiato maggiormente di Hazel è che alla fine, quando ha la grande rivelazione su se stessa, questa avviene perché un uomo l’ha fatta sentire bene. Perché un uomo le ha detto che è bella, che non c’è niente di male ad essere gentili, perché l’apprezza così com’è. LA MORTE DEL FEMMINISMO! Spero che il terzo volume, che non è su Annie e Mac come speravo, possa dare qualche gioia perché al momento questa serie sta toppando alla grande.