TRAMA:
Caro Quinn,
perché devo provare questi sentimenti per te? Sei il mio ex fratellastro e niente cambierà questo dato di fatto, non importa quante lettere io scriva.
Non mi sarei mai aspettato di rivederti né che ti avrei salvato mentre eri sul ciglio della strada durante una tormenta. Non pensavo che ti sarei mai piaciuto, tanto meno che mi avresti baciato in una fumante vasca di acqua calda durante una nevicata notturna. Sembra che siamo meglio come amanti che come fratelli, il che è deliziosamente perverso, mentre siamo bloccati dalla neve.
Ma questa nuova intimità potrà durare, quando il cielo si sarà rischiarato e la mia famiglia arriverà per le vacanze, o saremo solo due ragazzi in una baita di montagna, con una bella vista su tutto quello che vogliamo ma non possiamo avere?
Perdutamente tuo,
Jonas
RECENSIONE: Avete presente quei libri che hanno tutto per poter essere perfetti ma non lo sono? Ecco, questo appartiene a quella categoria. Ha tutto ciò che potrebbe servire per una storia forte ma non riesce ad ingranare al 100%. Ci sono 2 ex fratellastri, c’è il Natale, c’è una storia con un ex tossico eppure questa storia non scoppia mai, resta statica. Non è male come storia, chiariamoci, solo che parte tranquilla, resta tranquilla e finisce tranquilla, senza mai dare quel brivido d’eccitazione che danno altri libri quando giri la pagina per sapere cosa succede. Quinn, che è quello da cui mi aspettavo tanto visto la storia con un ragazzo tossico, è un personaggio abbastanza normale. Ha le sue paure e le sue ansie dovute tanto ad una serie di scelte sbagliate che ad una serie di bugie che racconta a sua madre, ma non coinvolge completamente. La storia con Clay, l’ex tossico, viene nominata spesso ma mai approfondita completamente. Questo è un vero peccato perché, come sappiamo tutti purtroppo, anche nella realtà ci sono relazioni davvero tossiche. Scriverne e descriverle può solo aiutare le persone a comprendere meglio questo disagio e ad accorgersi per tempo se qualcuno sta vivendo all’interno della coppia una storia del genere senza accorgersene. O per capire come aiutare una persona. Jonas, l’altro protagonista, è naturalmente il cavaliere senza macchia e senza paura che aiuterà Quinn a trovare la sua via, peccato che lui sia un personaggio piatto che non colpisce al cuore col suo carisma. Lo leggi, un po’ lo ammiri ma, chiudendo il libro, non ti lascia nulla. Mi dispiace perché questa storia aveva davvero tutti gli spunti per essere perfetta, peccato che non siano stati sviluppati bene.