TRAMA: Dalton Beauregard ha un piano: ottenere il massimo dei voti a tutti gli esami; entrare a far parte dell’elenco degli studenti migliori stilato dal rettore, la Lista del Decano, per ogni anno che trascorrerà all’università Lassiter; frequentare la scuola di specializzazione in medicina e diventare un dottore.
Anche Marty O’Brien ha un piano: migliorare la propria vita emulando chi gli sta intorno. Perciò ha bisogno di un metodo di studio efficace, un tutor e… un ragazzo con cui stare?
Dalton non riesce a credere di aver davvero preso in considerazione la faccenda. È oltremodo assurdo. Marty è un idiota ed è impossibile insegnarli a essere gay.
O forse no?
Come migliorare se stessi è un romance m/m contemporaneo divertente, ricco di scambi di battute e commenti pungenti, il cui protagonista è il tipico ragazzo di una confraternita un po’ sciocco, che stavolta potrebbe aver avuto l’idea più brillante della sua vita. O così sembra.

RECENSIONE: Storia molto carina, ma che poteva dare di più. Non perché sia scritta male, ma è come se mancasse qualcosa. Leggevo, ridevo, riflettevo, ma allo stesso tempo mi chiedevo anche: ma come si sono innamorati? Troppe parti spicy che hanno coperto un po’ la loro storia. Troppe per me, ci tengo a specificarlo. E non sono nemmeno troppo spinte. Però ho avuto la sensazione che le autrici si siano concentrate più su questo che sul resto. Il libro però è bello, e consigliato. Ho adorato come Dalton sia uscito un po’ dal suo guscio di “ragazzo perfetto” e si sia lasciato un po’ andare. Marty? Una forza della natura, intelligente e gentile come pochi. Ecco il vero punto dolente della storia però: Marty. Un ragazzo iperattivo, che si distrae facilmente e che passa nel giro di 5 minuti dall’essere calmo all’essere un vulcano. Le autrici buttano là per un secondo che possa essere ADHD, poi nulla. Ci lasciano ad immaginare se lo sia o meno. Quando si tratta di inserire qualcosa di questo tipo, o la si sviluppa bene o non la si mette proprio. Per il resto però è una lettura consigliata se si vuole ridere, riflettere e passare delle ore completamente rilassati.
