TRAMA: Nathan Reyes vuole rimandare il suo ritorno a Rockland il più a lungo possibile. Quella cittadina del Maine lo fa sentire in trappola; inoltre, l’idea di vedere di nuovo Joshua Copson non lo entusiasma affatto. Con lui ha avuto una storia di sesso che sarebbe dovuta rimanere occasionale, ma che è andata troppo oltre per i suoi gusti. Nathan sa quello che vuole e, di certo, non è Joshua. L’attrazione che prova per lui può gestirla senza problemi; sono le disgustose sensazioni di tenerezza e complicità che sente in sua presenza che non tollera.
Il matrimonio imminente del suo migliore amico, Owen Carter, lo costringe a tornare in Maine prima del previsto e ad avere a che fare proprio con l’uomo che sta cercando di evitare da mesi.
Joshua è consapevole di non poter superare il matrimonio del suo amico, Samuel Tran, senza essere obbligato a rivedere Nathan. Aveva iniziato a provare qualcosa di più profondo per l’avvocato di Seattle e ancora se ne vergogna, visto che quel pavone presuntuoso è sparito senza nemmeno salutarlo. Stava iniziando ad accettare di essersi preso una sbandata per la persona sbagliata, ma sarà tutto più complicato con Nathan di nuovo a Rockland.
L’ottimista e allegro proprietario di un negozio di articoli sportivi del Maine e l’arrogante e sicuro di se stesso avvocato di Seattle non hanno niente in comune. Qualche volta, però, sono le differenze a rendere perfetti gli incastri.
RECENSIONE: Una storia dolcemente romantica, appassionante e anche divertente. Nathan e Joshua sono 2 uomini molto diversi: uno molto serio l’altro più portato alla battuta; uno sicuro di se l’altro con qualche insicurezza; uno un uomo di città in tutto e per tutto mentre l’altro ha sempre vissuto nel suo paese d’origine. E allora come mai questi due uomini non riescono a stare lontano uno dall’altro? Perché al cuore tutte queste cose non interessano. Sono sì 2 uomini diversi ma si completano a vicenda. Irrompono uno nella vita dell’altro come una tempesta che spazza via tutto ciò in cui credevano e porta alla luce tutto ciò che magari stava coperto dalla polvere. Le insicurezze di Joshua vengono spazzate via dalla forza e dall’amore di Nathan ma anche dalla presa di coscienza di se e della sua vita. Nathan è quello col percorso evolutivo più bello. Passa dall’essere uno stronzo allergico ai legami e che non vivrebbe mai in un paese all’essere uno stronzo che farebbe di tutto per l’uomo che ama, che lo supporta, che capisce che vivere in un paesino pieno di persone calorose non è il male, che essere innamorato e dividere la propria vita con un’altra persona non equivale a mettersi una palla al piede perenne. Quando finalmente entrambi gli uomini accettano questi cambiamenti nella loro vita, ecco che la tempesta passa e magicamente arriva il sereno.
Una commedia romantica molto bella che un paio di volte mi ha fatto venir voglia di lanciare il libro in faccia a Nathan ma che bisogna leggere per capire che, delle volte, restare ancorati alla vita che si conosce da sempre non è un bene e che il cambiamento può solo far bene.