TRAMA:
Cose che mi piacciono: il caffè amaro, la competenza e… oh, il ragazzo che entra nella mia caffetteria come fosse la personificazione di un vero espresso – audace, tonificante e impossibile da ignorare.
Gestire Bittersweet si sta rivelando un vero giro sulle montagne russe – e non in senso divertente. Tra incendi in cucina e aiutanti inaffidabili, ho iniziato ormai ad andare a braccetto con il disastro.
Poi però arriva Constantine.
Con il fratello adolescente al seguito, Constantine crea dolci con una competenza che mi lascia sia impressionato che incuriosito.
Eppure non sono solo le sue abilità a catturare la mia attenzione. Il fatto è che Constantine conduce la mia vita a seguire una nuova dinamica, mi costringe a ripensare alle mie priorità.
Potrebbe essere che, in mezzo al caos, io abbia trovato qualcosa – o qualcuno – che valga la pena tenermi stretto?
RECENSIONE: I libri di Ana Ashley sono i libri perfetti per chi ama coccolarsi, per chi vuole sfuggire dal grigiore della vita, per chi ricerca sentimenti puri e vuole essere travolto dall’amore. Julius e Constantine mi sono piaciuti tanto, al punto che avrei voluto il libro un po’ più lungo. Io non posso amare persone immaginarie e poi non leggere 400 pagine su di loro, non fa bene alla mia salute. Scherzi a parte, Julius e Constantine si amano già alle prime righe. Julius mi ha conquistata con la sua simpatia, con la sua bontà, la sua gentilezza. Ma Constantine? Mi ha fatta sciogliere in un mare di dolcezza, sopratutto ogni volta che parlava di e con suo fratello minore. Constantine è all’apparenza un uomo semplice che si occupa del fratello ma il peso che porta sulle spalle lo rende un uomo spettacolare, uno che non potrete non amare. Con la sua dolcezza, e il suo amore, riesce a conquistare tutti, Julius per primo. Un uomo che non si arrende alle difficoltà della vita ma si adatta ad esse per dare la miglior vita possibile al fratello. Proprio per la storia del fratello avrei voluto qualche pagina in più, perché la sua storia è così intensa che poche pagine non bastano. Vi consiglio di leggere questa novella? Assolutamente sì! E se siete come me, mi sa che andrete a recuperare anche i volumi precedenti.
