TRAMA: Quando Cameron si trasferisce a vivere con il suo amico Liam in una piccola bifamiliare, l’agente immobiliare descrive i loro vicini come un’adorabile coppia arcobaleno. Peccato che il primo incontro con i suddetti vicini non sia poi così idilliaco: Daniel, uno dei due ragazzi, è una specie di Neanderthaliano affetto da incazzatura perenne e morbosamente geloso di Noah, il suo fidanzato. Ed è proprio Noah a piantarsi come uno spillo nel cervello e nel cuore di Cameron.
Noah con i suoi occhi verdi e gli occhiali che gli scivolano sulla punta del naso. Noah con i capelli sparati per aria e un sorriso che fa tremare le ginocchia. Noah che lavora come bibliotecario e si diletta a fare torte. Noah che è sempre gentile con tutti, ma che è terrorizzato dal suo fidanzato.
Cameron ci prova a stargli lontano, a evitarlo, per non farlo litigare con lui. Ma quando Daniel comincia a partire quasi tutti i fine settimana per andare ad accudire sua madre cardiopatica, lasciando Noah da solo, Cam si ritrova suo malgrado a coinvolgerlo nelle uscite tra amici e nelle serate pizza e birra per guardare la partita alla TV.
Noah però è anche un ragazzo spezzato e ogni volta che discute con Daniel, è Cameron a raccogliere i pezzi e a mostrargli come potrebbe, dovrebbe, essere un rapporto sano.
E quando Daniel supera ogni limite, Cameron decide che è arrivato il momento di salvare il ragazzo di cui si è perdutamente innamorato. In ogni modo possibile.
RECENSIONE: Quando ho letto la trama, ho capito subito che questo sarebbe stato uno di quei libri che mi avrebbe fatto male dentro. E leggendo ne ho avuto la conferma. Avendo vissuto sulla mia stessa pelle, per un anno e mezzo, una situazione molto simile a quella di Noah, posso dirvi che ne sono uscita alquanto a pezzi. La storia di Cameron e Noah non è la classica storia da colpo di fulmine e girarsi attorno fino a capire che devono stare assieme. La loro storia sboccia lentamente, e nonostante Cameron voglia disperatamente farla fiorire, c’è chi rema contro per farla appassire. Di seguito alcuni punti per cui dovete leggere e amare la storia di Cameron e Noah:
1- Cameron, il vicino dal cuore d’oro, che capisce subito che uomini come Noah sono una rarità. È di una dolcezza disarmante, coraggioso e disposto a tutto per il suo Noah. Cameron mi ha conquistata perché non perde mai il sorriso, nemmeno quando la vita e la famiglia gli remano contro. È ambizioso, leale e teneramente innamorato di Noah.
2- Noah, l’affascinante bibliotecario che non comprende il suo valore. Noah mi ha ripetutamente spezzato il cuore. Vedere la sua personalità soppressa dal suo compagno fa male al cuore. Ma Noah è testardo, e deciso a lottare per riconquistare Daniel. I suoi piccoli, ma grandi, momenti di ribellione, mostrano un carattere forte che nemmeno il più idiota degli uomini riesce a sopprimere del tutto.
3- Liam, Spencer e Bobby, 3 idioti (in senso buono) che darebbero la vita per Cameron. Sono quegli amici pazzoidi che tutti vogliono nella vita, e inglobano Noah nel loro piccolo gruppo con estrema facilità facendolo sentire uno di loro da subito. Sono anche la famiglia di Cameron, quella famiglia che si è scelto e che non lo delude mai.
4- L’argomento principale trattato, ultra importante, sopratutto al giorno d’oggi. Come ho detto prima ci sono passata, quindi posso dirvi con assoluta certezza, che dietro Noah sicuramente c’è uno studio accurato. I suoi pensieri e i suoi comportamenti, sono quelli di una persona che si sente sopraffatta ma che vuole uscire da quella situazione. Anche il personaggio da Daniel è ben studiato e strutturato. La sua indole violenta nascosta dietro il sorriso, è quanto di più agghiacciante possa esistere.
Per riassumere il tutto, è una storia che merita di essere letta per gli argomenti trattati, per saper riconoscere certi comportamenti, per ridere e piangere insieme a Cameron e Noah, che si trovano in un momento della vita davvero buio, ma che assieme riescono a far splendere la luce e brillare, perché l’amore quello con la A maiuscola prima o poi arriva, anche quando sembra che tutto stia andando a rotoli, e guarisce le ferite causate da chi non sa apprezzare quello che ha.
