TRAMA: Anche i serial killer hanno bisogno di un amico. Ogni gioco ha il suo vincitore. Sloane e Rowan sono due serial killer a caccia di serial killer. Si conoscono da anni, e trovano riflessa la stessa anima nera come la pece l’uno negli occhi dell’altra. Si capiscono al volo, insomma. Sono amici, ma rivali. Dalle piccole cittadine della Virginia alla sofisticata California, dai sobborghi di Boston ai campi del Texas, ogni anno si incontrano per misurarsi con i peggiori mostri del Paese. Quando finalmente l’attrazione a lungo sopita esplode e scocca la scintilla, il romance si tinge di sfumature horror. Perché Sloane e Rowan hanno seminato dietro di loro una cruenta scia di fantasmi pronti a reclamare vendetta. Riusciranno a uscire in tempo da questo gioco mortale? Primo volume della “Ruinous Love Trilogy”, Butcher & Blackbird è un’esilarante dark romantic comedy “friends-to-lovers” piena di omicidi, caos e chimica effervescente.
RECENSIONE: Ho deciso di leggere questo libro perché, lo ammetto, la trama mi ricordava un’altra serie di libri che ho amato. Però, prima di leggerlo, mi son capitate sotto gli occhi molte recensioni, di cui solo una positiva. Ho avuto quindi un po’ di paura quando l’ho iniziato, leggermente scoraggiata e pensando di restare delusa. L’unica recensione positiva era quella giusta, almeno per me. Ho letto un dark romance/comedy davvero molto bello. Ho amato molto i protagonisti, sopratutto quel cuore di panna che è Rowan; ho amato le battutine tra di loro, sopratutto quelle dark; ho amato come si sia sviluppata la storia tra Rowan e Sloane e ho amato anche i personaggi di contorno, che non vedo l’ora di rivedere nei prossimi libri. Le interazioni tra Sloane e Rowan sono sempre brillanti, divertenti e anche profonde.
Sloane mi ha sorpresa non poco per il modo in cui affronta la vita dopo un evento traumatico, evento che la cambia non poco. Nonostante le sue mille paure, la voglia di stare da sola e non volersi aprire all’amore, è ferocemente combattiva quando si tratta della sua migliore amica e di Rowan.
Rowan è il killer più dolce di cui abbia mai letto, profondamente affezionato ai suoi fratelli e sinceramente innamorato di Sloane. Se non fosse per il pallino degli omicidi, direi che è l’uomo perfetto.
Ho riso tanto con questo libro e, se devo essere sincera, avrei tolto un paio di scene spicy e avrei allungato un po’ di più le torture. Sopratutto alla fine, avrei voluto leggere un po’ più dolore ai danni di una certa persona. Non è un libro per tutti, quindi vi consiglio vivamente di leggere più che bene i trigger iniziali. Alcune cose potrebbero dare fastidio ma, se riuscirete a superarli, vi garantisco che non vi pentirete della scelta di leggere questa storia.
