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Omicidi al Madison Square Park (Memento Mori Serie Vol. 1)- c.s.poe

TRAMA:

Everett Larkin lavora per la squadra Casi Irrisolti: un gruppo di detective d’élite, per quanto a corto di personale e sovraccarico di lavoro, che risolve le morti dimenticate di New York. Larkin è diverso dagli altri, ma le sue abilità deduttive sono senza paragone e la sua memoria per i minimi dettagli è impareggiabile.

Quando una tempesta primaverile sradica un albero nel Madison Square Park, dissotterrando una cassa con resti umani al suo interno, il miglior detective dei Casi Irrisolti viene assegnato al caso. E quando una maschera mortuaria, di quelle diffuse in epoca vittoriana, viene ritrovata insieme al corpo, Larkin chiede assistenza all’unità Artisti Forensi e la riceve nella persona del detective Ira Doyle, suo completo opposto in tutto e per tutto.

Ragionamenti razionali e ricostruzioni facciali mettono Larkin e Doyle sulla scia di vecchi casi di omicidio e di un assassino ossessionato dal conservare in un calco le fattezze delle sue vittime. Se si include il flirtare insolente da parte di Doyle, il caso potrebbe finire con l’uccidere Everett Larkin.

RECENSIONE: Sono reduce da un’altra serie di quest’autrice e, confesso, mi aspettavo qualcosa di diverso. Mi aspettavo toni più ironici, personaggi un po’ buffi e avventure strane. Invece mi son trovata dentro un volume splendido, con personaggi forti, sofferenti, con un bagaglio enorme sulle spalle. Il tutto unito ad un cold case vecchio di decenni che ha fatto sfrigolare le mie papille gustative.

Everett Larking è un detective della squadra crimini irrisolti, famoso per il numero di casi chiusi e per la sua particolare memoria. Un particolare caso lo porta a chiedere l’aiuto del detective Ira Doyle, un artista forense che lo aiuterà con la ricostruzione facciale della vittima, e non solo. Doyle sarà fondamentale anche per aiutarlo a risolvere le sue questioni private, come un matrimonio che si trascina da anni e che non riesce a chiudere. Entrambi i detective hanno un bagaglio emotivo non indifferente ma, mentre uno lo affronta con la gioia, l’altro la vive malissimo, con i suoi problemi di memoria che lo alienano dal resto del mondo e che scombina la sua routine. I suoi “problemi” però sono anche il motivo per cui è un detective fenomenale: ricorda tutto, ogni singola vittima che si crede dimenticata, lui la ricorda e fa di tutto per far sì che anche altre persone non le dimentichino.

Un poliziesco davvero unico, con personaggi intriganti e complessi di cui si è appena iniziata a scalfire la superficie. La storia si sviluppa bene, tiene col fiato sospeso e la ricostruzione del delitto è avvincente. La scrittura è semplice, le varie procedure sono spiegate bene e il finale, per quanto chiuso, è abbastanza aperto da far desiderare subito il volume successivo.

admin

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