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Questo blog nasce per recensire libri. Alcune recensioni saranno serie, altre un po' meno. L'obiettivo, comunque, è parlare di quanti più libri possibili.

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il diavolo che conosci- elizabeth o’roark

TRMA:

Ogni lunedì mattina il diavoletto che di solito alberga nel mio petto sotto forma di deliziosa fiamma mi spunta sulla spalla. E ogni volta mi sussurra all’orecchio una sfilza di suggerimenti che ignoro perché ognuno di essi riguarda Ben Tate.

Ben, ladro di clienti, nemesi, avvocato che butta donne nullatenenti in mezzo alla strada. Ogni maledetto lunedì si siede davanti a me con un adorabile sorriso compiaciuto sul volto e i denti troppo perfetti, il simbolo vivente di tutto ciò che detesto.

È mia abitudine evitarlo, ma quando ci viene affidato un caso che potrebbe cambiare entrambe le nostre carriere, faccio un’eccezione. Il che presuppone molti fine settimana e serate al suo fianco. Sopportare il suo sorrisetto e la sua lingua tagliente senza abboccare all’amo.

Fino alla sera in cui mi ordina: «Implorami.»

E il diavoletto sulla spalla decide di fare a sua volta qualche richiesta.

RECENSIONE- Questo è un llibro spicy, un office romance e un hate to love, con poco hate e molto love. La storia tra 2 degli avvocati più brillanti dello studio FMG nasce a causa di un “furto”, un episodio banale ma che da quel momento trasformerà 2 colleghi in 2 rivali. Gemma usa quella scusa per nascondere la profonda attrazione e stima che mostra nei confronti di Ben. La sua priorità è quella di diventare partner dello studio per cui lavora per cambiare le regole dall’interno. A causa del suo passato, Gemma è decisa a fare in modo che le donne abbiano più voce in capitolo e più attenzioni nel mondo lavorativo. Lei è l’avvocato delle persone più deboli, delle donne che vengono sminuite sul lavoro e nella vita. E, colpa anche del difficile divorzio che ha coinvolto i suoi genitori e di un padre manipolatore, Gemma è ben decisa a portare a termine il suo progetto. Solo che non mette in conto la vicinanza forzata con Ben per un lavoro, non calcola minimamente quanto sia forte la sua attrazione per lui e, cosa fondamentale, quanto Ben sia testardo nell’insistere con lei, in modo molto gentile ovviamente. Perché una cosa che salta subito all’occhio è quanto Ben sia intenzionato a dimostrarle che non tutti gli uomini sono uguali, che la gentilezza non nasconde sempre secondi fini e che chiudersi all’amore è sbagliato. Il lavoro che Gemma svolge su se stessa è immenso. Capire gli errori che ha commesso e lasciarsi andare sono passi molto importanti che compie poco alla volta, sia da sola che col sostegno di Ben.

Questo è un romanzo che passa dall’essere divertente al parlare di temi importanti quali divorzio, affidamento, manipolazioni, molestie e discriminazioni sul luogo del lavoro. Si passa dal ridere per le fantasie sull’uomo perfetto di Gemma, a riflettere su come la donna sia vista ancora nel 2024, e lo fa con una scrittura fluida e pulita, scorrevole e che non diventa mai troppo pesante nonostante i temi trattati.

admin

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