TRAMA: Drew Miller ha sempre voluto frequentare la Fallwood University, un college di Division 1, grazie a una borsa di studio sportiva. Il basket è infatti una delle sue passioni.
Quando scopre l’identità del suo compagno di stanza, pensa che si tratti di una coincidenza, un assurdo caso di omonimia.
Perché non può essere davvero quel Greyson Quinn.
Il suo ex migliore amico, la persona che odia più di chiunque altro al mondo.
Greyson Quinn desidera giocare nell’NBA. La borsa di studio alla Fallwood University gli permetterà di competere ad alti livelli nel torneo universitario e, quindi, di essere a un passo dal suo sogno.
Solo che… non aveva previsto lui.
Drew Miller.
Il suo ex migliore amico, la persona che ha perso due anni prima.
Alleati sul campo, ma nemici fuori, il loro sarà uno scontro all’ultimo canestro, dove passato e presente si mescolano e la posta in gioco sono i sentimenti. Sarà possibile soffocarli oppure ne saranno travolti?
RECENSIONE: Vi avviso da subito che questo libro vi farà disperare. Non potrete farne a meno con 2 protagonisti come Drew e Grey. La loro storia è ricca di sentimenti, che siano essi di rabbia o amore. Permeano ogni pagina, entrano sotto pelle e vi rimangono anche dopo che avrete chiuso il libro. Perché questi due ragazzi sono pieni di emozioni, alcune così grandi che devono per forza darli in prestito al lettore per poter loro respirare. E mentre loro respirano, la loro storia toglie a voi il fiato.
Drew e Grey sono amici sin da bambini. Si capiscono senza nemmeno parlare e non hanno segreti. Almeno è quello che pensava Grey. Il giorno in cui Drew gli confessa il suo più grande segreto, ecco che la loro amicizia termina. Ma un’amicizia come la loro non è destinata a finire e lo sa bene anche l’universo che, due anni dopo, li fa rincontrare e li mette nella stessa stanza al dormitorio. Da quel momento in poi, Drew e Grey devono lottare contro i loro sentimenti, passati e presenti. Schierarsi con uno solo di loro è difficile perché entrambi hanno i loro motivi per i loro comportamenti. Non mi sento di condannare infatti Grey per il suo comportamento di due anni prima. Era un adolescente che si è sentito tradito dall’amico. E che ha sofferto quando ha chiesto scusa e si è visto ignorato. Drew, d’altro canto, si è visto rifiutato dalla persona alla quale tenesse di più al mondo e, ritrovarselo allo stesso collage, non è una cosa semplice. Se poi ci si mette anche che Grey, ad un certo punto, pecca di sensibilità nei suoi confronti, ecco che la rabbia di Drew appare più che giustificata. Le loro emozioni sono così turbolente che spesso finiscono per farsi del male nel tentativo di proteggersi da un sentimento così grande che è impossibile che sia racchiuso in due semplici ragazzi. Eppure, poco alla volta, cominciano a riavvicinarsi e a scoprire che, per quanto siano cambiati, in fondo sono sempre gli stessi. Sono sempre loro 2 che si capiscono, che si vogliono bene, che si aiutano a vicenda. Ma mentre scoprono di essere rimasti uguali, i piccoli grandi cambiamenti si fanno sentire. Drew ha una punta di paura della quale non riesce, giustamente, a liberarsi. Grey ammette con se stesso di non essere completamente etero. Nonostante il loro continuare ad avvicinarsi e allontanarsi, la voglia di stare assieme è più forte di qualsiasi cosa perché il loro è il tipo di amore che poche persone nella vita riescono a sperimentare. Insieme superano tutto, drammi, problemi di salute, amicizie finite. Anche questa volta l’autrice ci ha fatto dono di una storia ricca di emozioni e coinvolgente, capace di trasportare il lettore all’interno di questo sport romance e vivere in prima fila le vicende di Drew, Grey e di tutti i personaggi che li circondano.