TRAMA: È Natale a New York, e Sebastian Snow desidera solo che gli affari vadano bene e che la sua relazione con Neil Millett, un detective della Scientifica non ancora dichiarato, riesca a sopravvivere alle loro continue crisi. Ma quando qualcuno si introduce nel suo negozio, l’Antique Emporium, e lascia un cuore sotto le assi del pavimento, Sebastian si lascia prendere dalla curiosità e comincia a ficcare il naso in giro, determinato a risolvere il mistero.Ben presto si trova quindi invischiato in un’indagine su una serie di delitti che riecheggiano i macabri scritti di Edgar Allan Poe. Mentre la sua relazione con Neil va in frantumi, Sebastian comincia a subire il fascino di Calvin Winter, il detective incaricato del caso.Riusciranno i due a ignorare la reciproca attrazione e a trovare l’assassino prima che Sebastian diventi la prossima vittima?
RECENSIONE: Dire che mi è piaciuto sarebbe davvero riduttivo. Ho impiegato un po’ di tempo prima di arrivarci, (colpa della pila della vergogna che aumenta e mai diminuisce) e mi prenderei a calci per non averlo fatto prima. La storia è bella, coinvolgente, scorrevole e dal ritmo incalzante. Per certi versi mi ha ricordato molto la serie Adrien English. E questo è un signor complimento perché la serie di Josh Lanyon è a dir poco meravigliosa. Sabastian è un uomo che soffre a causa del suo compagno, un detective non ancora dichiarato. Quindi, cosa fa? Mi pare ovvio che decide di innamorarsi del detective Winter, un altro non dichiarato che però, sin dall’inizio, si comporta nei confronti di Sebastian in modo molto protettivo, cosa che non fa il suo compagno da 4 anni. Insomma, la vita amorosa di Sebastian non è semplice ma, chissà perché, le storie così mi piacciono. E mentre ha una vita amorosa così complicata, cosa decide di fare Sebastian? Esatto, mettersi a cercare un assassino. Non sia mai avere la vita semplice o lasciar fare il lavoro ai detective. Ok, ammetto che i detective non detective mi piacciono tanto, sopratutto quando sono dei piccoli stronzetti come Sebastian. Quando hanno la vena umoristica, per me il libro guadagna una stella in più in automatico.
Ovviamente la storia è bella sia per il mistero che fa da protagonista, che per le storie dei personaggi, anche quelli secondari. Il rapporto di Sebastian col padre è molto bello e voglio vederli interagire ancora nel seguito. Voglio sapere qualcosa sull’assistente di Sebastian e, ovviamente, voglio sapere molto di più sul detective Winter. Già quello che è stato accennato è tanta roba.
Unica piccola nota negativa, il dichiararsi così velocemente i loro sentimenti. Non so, avrò una vena masochista, ma nei libri a serie mi piace che la storia nasca gradualmente. Rende tutto molto più vero, più realistico.
