LILLY E IL VAGABONDO- NATASCIA LUCHETTI
(POTREBBE CONTENERE SPOILER)
TRAMA: Lilly, nata e cresciuta in una piccola cittadina, gestisce con sua madre un piccolo negozio di abiti di seconda mano. La sua vita scorre monotona e tranquilla tutti i giorni. Vede sempre le solite persone, le solite chiacchiere, nulla di entusiasmante. Almeno fino al giorno in cui in paese arriva Mitja con suo figlio. Mitja è un ex illusionista che torna in un luogo che per lui è carico di sofferenza ma anche di tanti ricordi. Sua moglie era infatti originaria di quel paese. Le cicatrici che si porta dietro Mitja sono tante e profonde ma, con l’aiuto di Lilly, riuscirà a guarirle.
RECENSIONE: È sicuramente uno dei libri più belli che io abbia mai letto. L’autrice non ha raccontato la classica storia d’amore fra due persone ma ha raccontato una storia vera.
Lilly è una ragazza come tante che passa le sue giornate tra lavoro e Netflix. Poche amicizie ed è impegnata in un’attività di volontariato. Ma, al contrario di molte persone, lei è anche una donna che non giudica le persone solo dal loro passato o dalla loro estrazione sociale, cosa che, purtroppo, accade ovunque ogni giorno.
Mitja è un uomo con profonde cicatrici che non riesce a guarire da solo. Cerca di fare del suo meglio per suo figlio ma ha sempre paura di sbagliare, che quello che fa non sia abbastanza.
2 personaggi descritti che meglio non si poteva. L’autrice non si ferma a descrivere loro solo fisicamente ma scava dentro di loro, nel loro io più profondo e tira fuori un vero capolavoro. Anche se ambientato lontano, in Tennessee, non potrete fare a meno di sentirvi vicino ad ognuno di loro. Un libro che ti dice che tutti soffrono a questo mondo ma TU puoi scegliere come gestire il tuo dolore e guarire poco alla volta. Questo è sicuramente uno di quei libri che aiutano a crescere e che bisogna leggere almeno una volta nella vita. Perché l’autrice non ha descritto solo una storia d’amore fra due persone ferite che si trovano e si completano ma ha scritto una realtà quotidiana che tutti affrontano: il dolore, la paura dello straniero, il dover lottare contro i pregiudizi, il ricco che schiaccia il povero. L’autrice ha descritto la vita quotidiana di molte persone e di come sia difficile, in mezzo a tante brutture, riuscire a trovare l’amore, lottare per esso e vincere.
Il finale è dolceamaro ma, proprio per questo, è vero. Perchè, diciamolo chiaramente, l’amore da favola esiste, per l’appunto, solo nelle favole.