TRAMA: Zane Holden non ha avuto una vita facile. La sua infanzia è stata dura e nemmeno l’età adulta è stata una passeggiata nel parco. L’unica cosa positiva nella sua vita è la Stonewall Investigations, una compagnia investigativa che ha fondato per lavorare principalmente con la comunità LGBTQ. Le cose stavano andando bene e Zane stava finalmente guarendo da una tragedia personale, ma il ritorno di un serial killer sconvolge nuovamente il suo mondo.
Lorenzo De Luca è un presuntuoso avvocato difensore che trasuda fascino italiano. È conosciuto per essere uno dei migliori avvocati di New York, un titolo che ha ottenuto con il duro lavoro. Nel momento in cui si trova ad affrontare un caso particolarmente difficile, si rende conto di aver bisogno di aiuto. Ciò lo conduce alla Stonewall, dove incontra Zane per la prima volta e si ritrova a innamorarsi del misterioso e affascinante detective.
Entrambi hanno le loro storie a cui pensare, ma nessuno dei due riesce a negare la connessione che si è creata tra di loro, nonostante provino a ignorarla.
Quando il destino insiste a farli incontrare, Zane ed Enzo cedono e iniziano a esplorare i propri sentimenti. Dovranno cercare di bilanciare la loro relazione nascente con lo stress del caso di Enzo, che li trascina entrambi in un tortuoso cammino verso la verità, mentre un pericolo enorme li attende all’orizzonte.
RECENSIONE: Da un libro che come sottotitolo ha “stonewall investigation” io mi aspetto delle investigazioni. Il protagonista è un detective ma io ho visto pochissime indagini. Se come me vi piacciono i romance ma che mischiano bene romance e poliziesco, allora state alla larga da questo. Su 32 capitoli le indagini sono in pochissimi capitoli, tutto gira intorno alla coppia e al loro colpo di fulmine, che naturalmente non viene chiamato così ma si capisce. I protagonisti sono 2 uomini che hanno sofferto tanto ma l’autore non mi ha fatto sentire la loro sofferenza. Sono stati dei racconti buttati all’interno del romanzo così, solo per dire che entrambi avevano un bagaglio emotivo e quindi erano reticenti a lasciarsi andare alla crescente attrazione che sentivano. Sopratutto il bagaglio emotivo di Zane è bello grosso eppure non ho sentito nulla, nada. Zane ha perso il marito per colpa di un serial killer che si fa chiamare l’Unicorno, eppure, nonostante questa minaccia sia tornata dopo anni, viene giusto accennato un po’. Forse l’obiettivo dell’autore non era scrivere un poliziesco ma un semplice romance ma, anche in quel caso, per me ha toppato. Troppe scene erotiche, scritte bene, ma che alla lunga stancano. Non c’è stato quel brivido dell’attesa, no, i protagonisti si comportavano come adolescenti arrapati. Per concludere, se vi piacciono i polizieschi state lontani da questo; se vi picciono i romance a cottura lenta state lontani da questo; se vi piacciono i romance con colpo di fulmine e molte scene erotiche, questo libro fa per voi.Io spero che il secondo libro dia qualche soddisfazione in più.