TRAMA: Non puoi avere un sub quando sei un assassino in fuga, braccato dai criminali della gang con cui sei cresciuto. Soprattutto, non puoi avere come sub l’uomo che ha cominciato a invadere la tua mente con una costanza fastidiosa, diventando il centro indissolubile dei pensieri e l’unica persona che per te abbia una qualche rilevanza.
Lucifer lo sa bene, continuare a cercare Matt avrà come unica conseguenza quella di mettere in pericolo entrambi. Per proteggere lui e se stesso non ha scelta: deve dimenticarsi di averlo conosciuto, distruggendo sul nascere la sorprendente intimità che si è creata tra loro fin dai primi incontri.
È quello che si sta ripetendo anche ora, appeso a ottantanove piani d’altezza, in procinto di fare effrazione nell’appartamento del suo amante per sorprenderlo con una visita inaspettata e per rubare alla notte qualche altra ora d’illusione.
RECENSIONE: Questo libro, in cui succedono cose che poi si ricollegheranno a COME UN MARCHIO SULLA PELLE, è un vero e proprio inno a Lucifer. L’assassino che giorno dopo giorno si scopre sempre più interessato e attratto da quel folle genio informatico che è Matt Steels.

Dopo COME OMBRE NELLA NOTTE, che è tutto dal punto di vista di Matt, finalmente possiamo leggere il suo POV e addentrarci meglio nei pensieri di un assassino che conquista tutti i cuori, non solo quello di Matt. Lucifer è un uomo come tutti e nonostante sia un Dom, e molti hanno ancora l’assurda credenza che i Dom siano potenti e indistruttibili, lui ha paura. Paura di affezionarsi troppo a Matt, paura della sua vecchia vita, paura di non poter avere quello che desidera sul serio.

Questo libro è un viaggio all’interno di un uomo complesso che vive ogni giorno col peso del suo passato sulle spalle, con l’ansia per il futuro, con il terrore per il presente. Perché anche se è un assassino senza scrupoli, all’improvviso si scopre ad averne e tutti riguardano Matt. Matt che gli si addentra ogni giorno di più nella mente e nel cuore, dimostrandogli una fiducia che non crede di meritare. Matt che conosce il suo passato ma non gli importa perché, anche senza i suoi occhiali speciali, riesce a vedere oltre la facciata dell’assassino amante dei coltelli. Matt che gli dona il suo corpo senza riserve (chiamatelo scemo) e che Lucifer è deciso a proteggere anche a costo della sua vita. Perché forse lui crede di non meritare amore e fiducia, ma è convinto che Matt si meriti tutto. Quindi forse questo non è solo un libro-inno a Lucifer, ma un inno da parte di Lucifer al suo Matt.
Bene, quanto letto finora è solo la parte prima del libro perché poi ci sono degli extra che io non avevo letto la prima volta. Sì, per me sono riletture ma, andiamo, i libri di Mary si devono rileggere più e più volte perché ogni volta si scopre qualcosa di nuovo, una sfaccettatura di un personaggio che magari era sfuggita la prima volta. Comunque, non distraiamoci e torniamo agli extra inclusi nel libro. Sono 6, uno migliore dell’altro, e che ci aiutano a conoscere meglio i nostri amati…eroi? Si va da un piccolo scorcio delle loro giovinezze fino alla loro paura peggiore, da un pomeriggio molto strano passato con un terzo incomodo fino al loro san Valentino e alla genialata di Dani. Ho mai detto che amo Dani? No, perché questa donna mi stupisce sempre di più per essere resistita tanto vicino a Matt.
Per concludere, anche stavolta la penna di Mary ha tirato fuori un libro meraviglioso, che DEVE essere letto sia per comprendere al meglio Lucifer che per farsi due risate. Aggiungo una cosa che avevo dimenticato a scrivere per il primo volume: le nuove copertine sono fighissime!