TRAMA: L’ultima cosa che il bellissimo e inesperto Joshua Bellamy vorrebbe è un matrimonio combinato con il terrificante Darius Legrand.Ma se Joshua vuole salvare se stesso e la sua famiglia dal finire in mezzo a una strada per mano del padre di Darius, non ha altra scelta. Ma quando Darius fa di tutto per salvargli la vita, Joshua è costretto a chiedersi se ci sia qualcosa di più nel cuore del suo marito bestiale rispetto a ciò che pensava in precedenza.Darius Legrand, ex-capitano dell’esercito, è abituato a essere manipolato dal suo crudele padre, ma quando Joshua viene trascinato nella rivalità tra le loro famiglie, decide che qualcosa deve cambiare. Proteggere Joshua è un conto, ma Darius sa che innamorarsi non può essere un’opzione. Qualcuno di così giovane e bello non potrebbe mai dare il proprio cuore a una bestia irascibile e più grande come lui.Joshua è determinato a riportare la gioia nella vita di Darius, e Darius rifiuta di lasciare che Joshua continui a nascondere la propria dolcezza dal mondo. Col passare del tempo, diviene chiaro che, nonostante le loro differenze, i loro cuori si avvicinano l’uno all’altro. Ma la felicità potrà mai essere raggiunta da una rosa e dalla sua spina, quando il padre di Darius sarebbe disposto a fare di tutto per portare a termine il proprio piano mortale?
RECENSIONE: Cos’è un retelling? Si parla di retelling quando una storia del passato viene rivisitata in chiave moderna. Questo romanzo nasce come retelling de ” la bella e la bestia” e avevo aspettative non alte, di più. Insomma, la mia storia preferita in versione mm? Stavo praticamente sbavando dalla gioia. Quindi, cosa non ha funzionato? Tutto! Per chi non conoscesse la storia, io mi baso su quella della Disney, Belle si offre come ostaggio al posto del padre per vivere in un castello incantato da una strega. Il principe del castello, e tutte le persone al suo interno, vivranno con un altro aspetto finché una donna non riuscirà ad innamorarsi di lui nonostante il suo aspetto. Semplice, no? Eppure in questo libro non ho visto niente della storia originale. Ok la rivisitazione ma alcuni aspetti chiave dovevano essere mantenuti. Andiamo in ordine:
1) La trama è debole e non si capisce bene perché 2 uomini accettino di farsi ricattare col matrimonio combinato. Uno lo fa perché pensa che finirà in mezzo alla strada, l’altro perché è succube del padre. Ma davvero basta così poco?
2) Quello che dovrebbe essere la bestia si capisce sin dal primo capitolo che è un uomo buono e generoso. Non dovrebbe iniziare almeno, che ne so, con un pizzico di egoismo o un briciolo di cattiveria? Niente invece.
3) L’aspetto della “bestia” non dovrebbe essere bestiale? No, perché delle cicatrici sul braccio e i capelli lunghi per me non sono un aspetto bestiale.
4) Non ho visto nulla di mm, mi sembrava di leggere un mf qualsiasi. E i personaggi? L’unico con una personalità è il cane!
5) Un uomo che piange a me piace. Un uomo che esterna le sue emozioni mi fa impazzire. Non sono una di quelle che vuole l’uomo duro, tutto d’un pezzo, che non versa nemmeno una lacrima sotto tortura. Ma se su 25 capitoli, me li fai piangere in 24, ecco che allora mi vien voglia di prenderli a testate per dar loro un motivo valido per piangere. Perché delle lacrime al momento giusto arricchiscono la storia ma in ogni singolo capitolo mi fanno vedere rosso dalla rabbia. E quando le lacrime saranno versate per un motivo valido, ecco che non avranno importanza perché tanto hanno già pianto altre mille volte.
6) “lo baciò timidamente”- “lo accarezzò timidamente”- “sussurrò timidamente”-ecc…Capisco la timidezza ma nei limiti. Il protagonista ha 21 anni e si comporta come se ne avesse 12. Salvo alla fine sbocciare all’improvviso e diventare malizioso.
7) Nonostante finisca tutto per il meglio (ovviamente), sembra incompleto per quanto riguarda la storia del padre di Joshua.
8) Abbastanza ripetitivo e con pippe mentali inutili.
In poche parole, se vi annoiate a leggere tutti i punti, era meglio se l’autrice avesse scritto un mf non spacciandolo per un retelling. La delusione che mi ha provocato la lettura di questo libro, la noia che mi ha fatto venire, è qualcosa di indescrivibile. Mi dispiace davvero tanto perché non vedevo l’ora di leggerlo.