Sisters of Books

Questo blog nasce per recensire libri. Alcune recensioni saranno serie, altre un po' meno. L'obiettivo, comunque, è parlare di quanti più libri possibili.

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unmasked: mary durante

TRAMA: Quante maschere indossa una spia?
Neil ha perso il conto, dopo anni trascorsi a lavorare per i Crows, a mentire, rubare o uccidere.
La nuova missione non sembra nulla di diverso rispetto alle precedenti: sedurre quel criminale grande e grosso che ha una passione per i giovani uomini androgini, strappargli le informazioni desiderate e ottenere plauso e prestigio presso i suoi capi.

Peccato che Blake, il suo obbiettivo, sia molto più pericoloso del previsto. È un enigma fatto di sorprese e contrasti, un uomo spietato che alterna misteri e minacce a sprazzi di umanità, e che, soprattutto, gli permette di sentire. Sotto la maschera, sotto le menzogne, sotto le difese di cui si era ammantato quando era solo un ragazzo.

In quel pericoloso gioco di seduzione e bugie, quando i confini tra realtà e finzione si fanno sempre più sottili, chi è il cacciatore e chi la preda?

RECENSIONE: Oggi santo, domani peccatore; poi timido e dopo ancora sfacciato; un giorno tenero amante e l’indomani forte dominatore. Un giorno Neil e l’altro…Neil. Perché non importa quante maschere indossi, quante identità cambi nel giro di un anno. Sotto l’armatura autoimposta, Neil è presente. Forse spento, ma vivo. Forse disilluso, ma con ancora una piccola luce di speranza dentro di sé. Per lui cambiare identità è una via di fuga da sé stesso, da un inizio di vita non semplice. Si crea le identità che più si adattano alla sua nuova missione, se le appiccica addosso e per un certo periodo, quelle diventano la sua realtà. E un po’ gli piace, non avere la pressione di conoscere realmente qualcuno, non sapere chi sia, non sapere cosa vuole dalla vita. Sì, le maschere lo schermano dalla realtà, e a lui sta bene…almeno fino a quando non conosce Blake.

Blake è un criminale, la legge per lui non esiste. L’aggira, la piega al suo volere, la infrange. Senza nessun rimpianto. O quasi. Perché ad un certo punto comincia ad averne molti, a voler fuggire da quella vita che si è scelto, a non sapere più chi sia. Lui è Blake, un criminale ma forse, ad un certo punto, anche lui comincia ad indossare una maschera. Quella che mostra al mondo solo fredda spietatezza, ripudio della legge, severa indifferenza verso il suo lavoro e verso chi lo circonda. Finché non incontra Neil.

Uno la spia, l’altro il criminale. Entrambi che mostrano impassibilità verso la vita criminale, entrambi che fingono. Il sarcasmo usato come arma, le bugie con un fondo di verità per rivelare poco alla volta il loro vero essere. Un gioco di caccia e preda che presto cambia e cambia ancora, velocemente, sfumando i confini e rendendo difficile capire chi stia sorvegliando chi. Una convivenza “fittizia” fatta di risate e torte, all’apparenza per sorvegliarsi a vicenda, in realtà per proteggersi. Sopratutto quando quella finzione diventa fin troppo reale. E il gioco cambia di nuovo, con nuovi elementi, nuovi personaggi, nuovi sentimenti. E nuove maschere. Perché le vecchie maschere cominciano a disintegrarsi, cadere al suolo, infrangersi contro i sentimenti che dicono di non provare, distrutte da qualcosa di così grande a cui non sanno dare nemmeno un nome.

Mary l’ha rifatto! È tornata con una storia di quelle che all’apparenza sembrano semplici, per poi rivelare poco alla volta strati e strati di trama, ingranaggi, cicatrici, sviluppi e doppie identità. E tanto altro ancora, perché lei non lascia mai le cose a metà. Ti tira dentro la storia, ti rende partecipe di tutto ciò che succede, ti fa innamorare, imprecare, tremare, emozionare. E ti porta al lieto fine tanto sospirato, sopratutto quando tutto sembra perso e tu dici “ecco, stavolta finisce male, porca miseria”. Ha creato una storia con personaggi dinamici, reali, fragili, dalle mille sfumature. Una storia dal ritmo serrato e che più di una volta inganna il lettore. Una storia costruita con cura, con colpi di scena sorprendenti, che mescolano bene azione e sentimenti. Ancora una volta Mary ci dona un libro che lascia il segno, uno di quelli che vorrete rileggere per capire dove avreste potuto capire determinate cose, per capire quando il cacciatore sia diventato preda e viceversa. Quando le maschere sono cadute, lasciandoli nudi e indifesi ma, per la prima volta, realmente se stessi. Capaci di amare, provare sentimenti, provare paura, ma insieme, forti come non lo sono mai stati.

ED ORA I MEME!

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